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8 Posti da vedere durante la tua vacanza a Tenerife.

Navigando in Internet per organizzare le tue vacanze, spesso ti imbatti in un’infinità di informazioni che rendono difficile la tua scelta. Tanto più che possiamo trovare anche pagine che forniscono informazioni e dati che hanno poco a che fare con la realtà.

Oggi però vi darò qualche consiglio su cosa visitare e fare nell’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie.

Per quale ragione? Facile! Elenco alcune risposte su questo. In primo luogo, l’isola di Tenerife è la più grande delle 8 Isole Canarie, con una superficie di 2.034 km2.

Occupa una posizione centrale nell’arcipelago e di conseguenza è più facile spostarsi alla scoperta delle isole vicine sia con il traghetto veloce che con l’aereo.

È l’unica isola che ha 2 aeroporti internazionali che sono rispettivamente Tenerife Norte “TFN” (Ciudad de La Laguna) e Tenerife Sur “TFS” (Reina Sofía). Offre un’infinità di hotel, che vanno dagli ostelli ai hotel 5 stelle gran lujo, sparsi su tutto il territorio, che sapranno sicuramente soddisfare tutte le vostre esigenze. Certo, potrei continuare a scrivere per ore sul perché visitare prima Tenerife, ma lo farò in uno dei prossimi articoli.

Una volta scelta l’isola e il posto dove dormire, iniziamo la nostra visita dei luoghi, che prima degli altri, è assolutamente necessario visitare per capire/scoprire l’isola.

8 luoghi da visitare assolutamente durante le tue vacanze a Tenerife.

1 Parco Nazionale del Teide

Senza dubbio un’icona per l’intero arcipelago delle Canarie!

È uno dei parchi nazionali più visitati al mondo. Si svolge nel centro dell’isola offrendo un paesaggio di straordinaria bellezza che non troverai mai da nessun’altra parte. Il Parco Nazionale è circondato dal Parco Naturale Corona Forestal che protegge il pino delle Canarie, che è un albero eccezionale che riesce a sopravvivere (quasi sempre) agli incendi.

Una volta all’interno del parco, facilmente raggiungibile da San Cristóbal de La Laguna, La Orotava, Guía de Isora e Arona, la tua vista sarà catturata dall’immenso vulcano che con i suoi 3718 metri è il terzo vulcano più alto del mondo.

Al suo interno troviamo una vasta gamma di attività, tra cui spicca l’escursionismo, che per gli amanti delle passeggiate può scegliere tra 41 sentieri che vanno da 426 metri dal Mirador de la Fortaleza a 16.586 metri da sette burroni.

Troviamo 2 punti di informazione turistica che spiegano in dettaglio tutte le varie sfaccettature del parco, le origini, la flora, la fauna, l’attività umana prima e dopo la conquista e soprattutto la vulcanologia. La funivia che parte da 2.250 metri a 3.550 metri. Ci sono diversi ristoranti in tre aree e anche un Parador Nacional. Nella zona di Izaña troviamo gli osservatori astrofisici e meteorologici.

Per i più romantici consiglio la nostra escursione sul Tour VIP del Teide al tramonto.

2 San Cristobal de La Laguna

L’antica capitale delle Isole Canarie, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1999, come abbiamo spiegato nell’escursione che vi proponiamo, è uno dei luoghi più caratteristici e meglio conservati dell’arcipelago.

Tra le sue strade diritte, perpendicolari e parallele troviamo l’essenza dello stile coloniale spagnolo che fu poi utilizzato in molte altre capitali americane. Fondata il 26 luglio 1496 da Alonso Fernández da Lugo dopo aver completato la conquista dell’isola nello stesso anno con le ultime due battaglie di La Laguna e La Victoria de Acentejo.

Passeggiando per le sue vie abbiamo anche la possibilità di entrare in quelle che furono le case delle famiglie più importanti dell’arcipelago come i Da Ponte, Nava, Lercaro e tante altre.

Proprio in centro troviamo anche tanti ristoranti che offrono la cucina genuina locale, che vi consiglio di provare!

3 Parco Rurale di Anaga

Dichiarata Riserva della Biosfera nel 2015, ospita una vegetazione di straordinaria bellezza. Si trova nel punto più settentrionale, tra i comuni di Santa Cruz de Tenerife, San Cristóbal de La Laguna e Tegueste.

Al suo interno troviamo la più alta concentrazione di organismi per chilometro quadrato del pianeta! Qui, grazie agli alisei che portano una grande quantità d’acqua, viene preservato l’ecosistema laurisilva “foresta di allori”.

Durante la vostra visita vi consiglio di visitare il centro informazioni turistiche ovviamente per capire cosa offre il parco, poi uscendo di lì a pochi metri troverete un sentiero abbastanza breve chiamato il “percorso delle sensazioni” per vedere, sentire e toccare questo meraviglioso ecosistema risalente all’era terziaria, quando i dinosauri vivevano ancora sul pianeta terra.

Scendendo verso la costa sul versante nord potrete visitare la cittadina di Taganana, mangiare in uno dei suoi ristoranti e al tramonto passeggiare e fare delle foto di Playa Benijo che sicuramente potrete fare degli scatti fantastici.

4 Santa Cruz de Tenerife

Oggi è la capitale dell’arcipelago delle Canarie insieme a Las Palmas de Gran Canaria. Fondato il 3 maggio 1494 come campo militare dove sbarcarono le truppe di Alonso Fernández de Lugo per completare la conquista di Realenga.

Per qualche tempo è stato utilizzato come porto per la città di La Laguna. Punto strategico e porto, ricevette innumerevoli attacchi da parte di pirati, corsari e dei vari imperi che si contendevano la supremazia nell’Oceano Atlantico.

Completamente fortificato sulla costa con diverse batterie di cannoni e tre castelli che lo rendevano praticamente inespugnabile agli attacchi!

Il 25 luglio si festeggia la sconfitta dell’ammiraglio Horatio Nelson, che in questa occasione perse il braccio colpito da una palla di cannone.

Nel 1833 fu dichiarata capitale dell’arcipelago per la sua forte crescita economica grazie agli enormi scambi commerciali del suo porto.

Imperdibile nella tua visita alla città,

  • il Mercato di Nuesta Señora de Africa,
  • l’auditorium progettato e realizzato da Santiago Calatrava,
  • il museo MUNA dove sono conservate le mummie Guache,
  • la meravigliosa spiaggia di Las Teresitas che con la sua sabbia dorata e le sue palme vi farà innamorare.

5 Garachico

Fondata dal banchiere italiano Cristobal Da Ponte nel 1499, divenne subito il porto principale dell’isola grazie alla morfologia della sua baia. Il fulcro degli scambi tra Africa, America ed Europa fu in voga fino al 5 maggio 1706 quando due colate laviche distrussero la baia, facendo praticamente sprofondare la città in una profonda crisi economica.

Oggi il paese ha molto da offrire al visitatore, ricco di storia e di dimore signorili, è stato dichiarato BIC, Bene di Interesse Culturale come complesso storico-artistico nel 1994 e nel 2020 è stato inserito nell’elenco dei comuni più belli della Spagna.

Sicuramente durante la tua visita non puoi perderti una nuotata nelle sue piscine naturali a Caleton!

6 Icod de Los Vinos

Fondato nel 1501, prima della conquista era uno dei più importanti insediamenti Guanche dell’isola e rimase tale anche diversi anni dopo la conquista.

Trovandosi a due minuti da Garachico, i territori di Icod de Los Vinos furono inizialmente adibiti alla coltivazione della canna da zucchero e successivamente impiantarono un’infinità di vigneti.

I vini della zona furono poi esportati in Europa. Oggi nel suo territorio, oltre ai vigneti, troviamo anche piantagioni di banane e questo fa capire che il motore economico del comune è basato sul settore primario.

Tuttavia, il turismo nel centro storico, dichiarato BIC “Bene di Interesse Culturale”, fa la sua parte grazie alle migliaia di visite ricevute dal Drago millenario, simbolo botanico e monumento naturale dell’isola.

Nel comune di Icodens troviamo anche uno dei tubi vulcanici più lunghi del mondo “la cueva del viento” che ovviamente è visitabile con prenotazione.

Durante la giornata non puoi perderti uno dei tanti negozi/cantine dove degusterai fantastici vini conosciuti e apprezzati.

7  La Orotava

Un tempo conosciuto come il regno di Taoro, ricordato come il più potente regno dei Guanci dell’isola. Infatti, alla testa di un esercito di 6.000 uomini, Mencey Bencomo riuscì a respingere la conquista castigliana del 1495 nella battaglia di La Matanza de Acentejo.

Situata nella valle che porta il suo nome, questa splendida cittadina di poco più di trentamila abitanti è considerata una delle più belle delle Isole Canarie per le sue dimore signorili.

Senza dubbio, troviamo i balconi in stile canario più belli ed elaborati dell’isola che secoli fa rappresentavano il simbolo dell’importanza delle famiglie più potenti.

Dichiarato BIC (complesso storico artistico) nel 1976, offre ai turisti luoghi eccezionali come:

  • I Giardini Vittoria
  • La splendida chiesa della Concepción
  • L’hijuela del botanico “un piccolo giardino botanico aperto al pubblico dove troviamo uno dei draghi più belli delle Isole Canarie
  • Casa Lercaro, una meravigliosa casa del 1600 che al suo interno ha anche un ristorante dove mangiare è davvero un’esperienza che ti riporta indietro nel tempo.

Non puoi non visitare uno dei diversi mulini del gofio dove il profumo di questa tradizionale farina delle Canarie ti avvolgerà.

Nelle campagne troverete anche guachinche dove pranzare o cenare a prezzi contenuti i piatti della cucina tipica.

8 Parco Rurale di Teno

Situata nella zona nord-ovest, sembra essere una delle zone meno conosciute ma non ha nulla da invidiare al resto.

Il suo massiccio, insieme a quello di Adeje e Anaga, risulta essere una delle zone più antiche dell’isola.

Attraversata da profondi burroni e imponenti scogliere che lasciano tutti a bocca aperta.

Gli abitanti del luogo fino a pochi decenni fa vivevano ancora in modo molto spartano.

I luoghi da visitare all’interno del parco sono:

  • Punta Teno. Per arrivarci dovrai percorrere una strada che ti lascia senza fiato e che è stata anche l’ambientazione per le scene del film Fast and Furious 6.
  • Una volta arrivati ​​a Punta Teno potrete ammirare le scogliere di Los Gigantes e anche una delle migliori rappresentazioni del cardón “Euphorbia canariensis”, pianta autoctona dell’arcipelago.
  • Non può mancare una visita a Teno Alto, dove avrai sicuramente l’opportunità di vedere le capre ruspanti al pascolo in un paesaggio totalmente diverso dal resto dell’isola e provare i loro formaggi.
  • Ovviamente, durante la vostra visita, non potete perdervi il villaggio di Masca, incorniciato nell’omonimo burrone che offre un sentiero che conduce alla sua piccola spiaggia.

Spero di esserti stato d’aiuto anche questa volta, ma ricorda che le informazioni che ho fornito in questo articolo sono molto limitate e ovviamente sarò in grado di spiegarti in modo più dettagliato una volta che verrai a trovarmi in un tour o in uno dei prossimi articoli.

Ho preso come riferimento una settimana di vacanza che potrebbe bastare per poter visitare i luoghi sopra citati.

Ti saluto sperando di vederti in questo paradiso.

La tua guida ufficiale del governo delle Isole Canarie nr. 3900

Basso Lanzone

 

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